
Gira voce che ci sia stata un’aggressione fascista durante la conferenza organizzata da Decoknow e dal Centro Studi Postcoloniali e di Genere dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. La conferenza era online, per cui è successo tutto in rete dove basta premere un tasto per dare aria ai polmoni… Per qualche minuto qualche ragazzino si è divertito a urlare insulti razzisti e sessisti, invocare don Matteo (!), inneggiare al Duce, far partire marcine e marcette del ventennio e qualche strofa trap. Più che un’aggressione fascista ci è sembrata una goliardata inscenata da quattro minus habens che dopo qualche minuto si sono presi diversi elegantissimi vaffanculo proprio da noi di RIC e dal nostro immarcescibile spirito stradaiolo che ci spinge sempre a essere intolleranti con gli intolleranti. Fare i ‘grossi’ celati dietro a dei nickname senza metterci la faccia non merita altro. L’unico rammarico che abbiamo è che abbiano interrotto il discorso sul più bello e che ci sia voluto un po’ per riannodare i fili. Da anni ci interroghiamo sull’opportunità di usare i social dove anche l’ultima caccola di naso può mettere a repentaglio la riuscita di un evento e l’umore di chi si prodiga per portarlo avanti. Noi non vediamo l’ora di tornare per le strade e se avete qualcosa da dirci è lì che potete farlo. Non lamentatevi poi se al vaffanculo segue anche un calcio nel culo.
Purtroppo sti barbari sono molti, votano ,il loro voto da capre, vale come quello di gente per bene ,il razzismo sembra sdoganato e libero in Italia….mentre la politica latita davanti al razzismo, islamofobia etc rampanti…..
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