12, 13, 14 settembre: Tre giorni di musica, parole, immagini e camminate: un festival multidisciplinare e multiculturale che mette in relazione arte, memoria, narrazione e pratiche di resistenza, con decine di eventi e ospiti – scrittrici e scrittori, musicist*, attivist*, fotograf*, artist*, gruppi musicali, attrici e attori, storiche e storici, giornalist*, fumettist*, ricercatrici e ricercatori, performer.
Potevamo chiamarlo X festival.
Potevamo usare la X, la lettera dell’alfabeto latino moderno che indica il numero romano dieci, l’incognita per antonomasia, i raggi con cui si vedono le cose nella loro natura intima, ossea, i mutanti dei fumetti, un gruppo punk un po’ obliquo che ci è sempre piaciuto, uno spettacolo tre volte sgradito alla buoncostume…
Ma poi abbiamo pensato che la X serve anche a cancellare le cose, a scegliere una casella, a dare nomi ad aziende, social network, cromosomi, generazioni, sistemi operativi, programmi TV in cui quattro vip giudicano musicist* speranzos*…
E poi: dieci anni di Resistenze in Cirenaica, ma anche cinque di Federazione. Quindi avremmo dovuto aggiungere una V… e si ripartiva con la rumba dei sensi, dei simboli e dei significati.
Facciamo che lo chiamiamo festival e basta. Perché in fondo è una festa e, come ogni festa, ci saranno canti, balli e ospiti…
Vi aspettiamo venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 settembre in Cirenaica, a Bologna. Saremo per strada, ça va sans dire, e in diversi luoghi di questo piccolo spicchio di città, dove tutto è iniziato in quel giorno di settembre del 2015…
Sì, va bene, la X eccetera eccetera… ma questa festa cos’è? Chi c’è? Cosa si fa e quando di preciso?
Be’, oltre a celebrare il compleanno di RIC e della FDR, il festival diretto da Mariana E. Califano è dedicato alla decolonizzazione dell’immaginario. Intreccia memoria pubblica, spazio urbano e pratiche di resistenza in tre giorni di eventi diffusi nella contrada ribelle – per raccontare ciò che abbiamo costruito fin qui, raccogliere nuove idee, alzare la posta e rilanciare.
Il programma*
12 , 13, 14 settembre 2025 | Bologna, Cirenaica
📅 Venerdì 12 settembre
- 17:30 – Casa di quartiere Scipione dal Ferro, via Sante Vincenzi 50
Apertura del festival con Mariana Eugenia Califano. - 18:00 – Casa di quartiere Scipione dal Ferro
Presentazione del graphic novel Libia (Mondadori) di Francesca Mannocchi e Gianluca Costantini, con Gianluca Costantini, Andrea Sestante e Nadia Abdelhamid. - 19:30 – Casa di quartiere Scipione dal Ferro
Melologo in arabo Sulle tracce di Omar Al Muktar con Nadia Abdelhamid, voce, e Fabio Sperandio, violino. (con possibilità di cenare alla casa di quartiere) - 21:00 – Casa di quartiere Scipione dal Ferro
Hip-Hop American School: breakdance con Breaking cypher powered by Strictly Underground, DJ set & live di DJ Mino, Lucio delli Baruf, Unplugged Musique e Tiuby.
📅 Sabato 13 settembre
- 10:00 – Bar Edera, via Masia 14/A
Inaugurazione mostra fotografica Lotte di Michele Lapini e Lorenzo Sandrini + Giornalisti caduti in Palestina, ritratti di Gianluca Costantini. - 10:30 – Bar Edera
Dialogo attorno a 50 anni oltre i confini un progetto di Radio Vanloon realizzato per Biblioteca Amilcar Cabral con Simona Brighetti – Biblioteca Amilcar Cabral e la redazione di Radio Vanloon. - 11:30 – Bar Jolly, via Bentivogli 32
Presentazione del libro L’Antifascismo. Una tradizione generativa (1945-2025) (Donzelli) di Andrea Rapini con Wu Ming 2 (con possibilità di pranzare al Jolly). - 15:00 – Casa di quartiere Scipione dal Ferro
- Street paint antifascista all’aperto con il collettivo RAM (restauro arte memoria)
- Sala 1: Laboratorio Storie Resistenti a cura di Laura Fiorio
- Sala 2: Laboratorio per bambin* sul partigiano Giorgio Marincola con Lorenzo Teodonio, Antar Mohamed Marincola e Valentina Asioli.
- 16:00 – Casa di quartiere Scipione dal Ferro
Incontro Novant’anni dopo: i deportati ritornano all’Asinara con Gabriella Ghermandi, Maria Pia Guermandi, Andrea Sestante e Asmeret Yemane. - 18:00 – Casa di quartiere Scipione dal Ferro
Presentazione del libro Ritorno a Gaza, scritti di donne italo-palestinesi sul genocidio (Edizioni Q), con Laila Hassan, Nadia Abdelhamid e Toni Rovatti, In collaborazione con Biblioteca Amílcar Cabral. - 20:00 – Casa di quartiere Scipione dal Ferro
Colombia Resiste! 2015-2025, percorso grafico e storico delle lotte per la pace in Colombia, proiezione del documentario El estallido (30′). - 20:30 Casa di quartiere Scipione dal Ferro DJ set a cura di LaBassa Soundclash (con possibilità di cenare alla casa di quartiere)
- 22:30 – Casa di quartiere Scipione dal Ferro
live dei Rude Cinno a cura di Cricca Collective.
📅 Domenica 14 settembre
- 10:00 – Bar Tito, via Bentivogli 111c
Trekking urbano con Jadel Andreetto e la Federazione delle Resistenze. - Mostra ambulante dei cartonati del laboratorio Storie Resistenti di Laura Fiorio.
- 13:00 – Casa di quartiere Scipione dal Ferro, via Sante Vincenzi 50
Presentazione del libro Un’altra memoria. Guerre, stragi, muri e genocidi producono assuefazione. Un paradigma fallito da ricostruire (Altraeconomia) di Lorenzo Guadagnucci con Lorenzo Guadagnucci, Cecilia Gnocchi ed Enrico Sebastiani. (con possibilità di pranzare alla casa di quartiere) - 15:30 – Casa di quartiere Scipione dal Ferro
Monologo Il giorno della fede di e con Marco Manfredi. - 16:30 – Casa di quartiere Scipione dal Ferro
Timira, melologo di e con Wu Ming 2 e Antar Mohamed Marincola, musiche di Claudio Cadei. - 18:00 – Casa di quartiere Scipione dal Ferro
Suite Anticoloniale, melologo del Bhutan Bones (Jadel Andreetto e Stefano D’Arcangelo). - 19:00 – Casa di quartiere Scipione dal Ferro
Chiusura del festival a cura di Mariana Eugenia Califano. (con possibilità di cenare alla casa di quartiere) - 19:30 – Casa di quartiere Scipione dal Ferro
Mediterraneo di Wang INC, live electronics.
NB: Il programma potrà arricchirsi di ospiti e interventi nei prossimi giorni e in divenire. Tutti gli aggiornamenti verranno comnicati qui e attraverso il canale telegram t.me/contradaribelle
NB2: 📩 Prenotazioni suggerite, ma non obbligatorie: per il pranzo al Bar Jolly e i pranzi e le cene alla Casa di quartiere, vi chiediamo cortesemente di mandarci una e-mail con il numero indicativo dei partecipanti, in modo che le cucine possano organizzarsi.
La Federazione delle Resistenze 
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