Retromarcia su Roma

IL ROVESCIO DELLA STORIA

… Oggi si ricorda in tutta Italia quel tragico avvenimento che ha cambiato per sempre la storia del nostro paese e le sorti dell’intera Europa. Gli squadristi marciano su Roma, dopo tre anni di violenze, sopraffazioni, assalti e distruzioni di camere del lavoro e dei luoghi della zoppicante democrazia di inizio secolo che sono costati dal 1919 al 1922 una cifra di uccisioni che va dai tre ai quattromila assassinii.

La città che è stata la culla naturale del nascente fascismo, non poteva esimersi dal ricordare ciò che c’è e che ancora persiste nella nostra memoria, la memoria che ci rende parte della comunità antifascista. Stiamo parlando di quel secolo di lotte operaie e proletarie che ha portato alla reazione del nascente movimento fascista organizzato con arditismo e futurismo, reazione appoggiata sulle prospere basi della classe industriale che vedeva nel pericolo rosso il peggiore orizzonte per la propria stabilità.

La culla naturale del movimento fortemente reazionario fin dalle origini – respingiamo l’idea del primo fascismo puro e socialista e lo smentiremo tappa per tappa al nostro passaggio – è una città operosa e industriale fin da inizio secolo dove per i lavoratori era facile organizzarsi così come era facile perdere la vita durante un’occupazione di fabbrica o durante uno sciopero.

La nostra controstoria sarà il filo conduttore di questo percorso a tappe che si sviluppa a rovescio rispetto al corso degli eventi e partire dalla data di oggi, il 28 ottobre per tornare indietro fino alla fondazione dei fasci di combattimento nel 1919.

La casa di Marinetti, i covi degli Arditi – le guardie armate al servizio di Mussolini -, le sedi dei giornali L’Avanti e il Popolo d’Italia fino alla conclusione in piazza San Sepolcro saranno contrassegnati da una storia diversa, dal nostro passaggio, dalla necessità di riflettere sulla imprescindibile inversione di marcia da attuare immediatamente per modificare il corso della Storia che viviamo in bilico tra passato e presente.

L’iniziativa organizzata da Ram e Maams è stata immediatamente recepita dai collettivi studenteschi della città e dalla Rete Studentu di Milano, recettori naturali della nostra società, parte nuova della nostra collettività che rappresenta la porta spalancata verso un futuro diverso. Riportiamo qui il loro testo, fatto proprio a seconda delle loro necessità esistenziali e alla loro reattiva modalità di percepire l’esistente.

100 anni fa la violenza squadrista marcia su Roma. 100 anni fa la Storia d’Italia cambia per sempre.

Dalle ceneri di una guerra mondiale nasce un movimento che fa della violenza militare la cifra di un partito politico come mai prima di allora.

A 100 anni di distanza l’Europa è di nuovo in guerra, il neofascismo conquista consensi e in Italia l’estrema destra sale al governo.

Già le figure dei ministri neonominati, famose per rivendicazioni conservatrici, retrograde e opprimenti, e le nuove proposte per i nomi dei ministeri danno elementi per capire che c’è qualcosa che non va. 

Una donna antiabortista a capo del ministero di “famiglia, natalità” e solo infine “pari opportunità” che si definisce femminista negando le lotte del movimento per il diritto all’aborto, il nuovo nome per il ministero dell’“istruzione e merito” e l’istituzione del ministero “del mare” sono solo i primi passi verso un Paese intrappolato nel passato e nella propria violenza.

Per questo sabato vogliamo riaffrontare i luoghi che hanno dato origine a questa lunga storia, luoghi nel cuore della nostra città che nascondono l’inizio di questa storia macabra, i luoghi dove il fascismo si è formato e ha preso sostanza, posti dimenticati che vogliamo riportare alla luce della memoria.

È il momento di fare retromarcia.

È il momento di rovesciare la Storia.

Appuntamento sabato 29 ottobre alle 16 in Palestro… e nel frattempo qui trovate il podcast

È immediatamente chiaro per le compagne e i compagni più giovani che non pensare alla Storia in un modo diverso ci intrappola in un passato che si ripete in maniera grottesca e che si burla di noi secondo un tempismo impeccabile. A cento anni da una crisi economica e morale esattamente come dopo la Grande Guerra l’estrema destra ritrova i suoi alleati naturali e prende il potere portandoci dritti verso una nuova guerra mondiale.

È ora di fare retromarcia, è ora di rovesciare la Storia.

RAM Restauro Arte Memoria

Maams Milano Antifascista Antirazzista Meticcia e Solidale

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