Analisi logica

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Rai News riporta che: il Senato ha approvato ieri il Ddl che istituisce la giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli alpini, già approvato dalla Camera il 25 giugno 2019. Il provvedimento è diventato legge con 189 voti a favore, nessun contrario e un astenuto. L’intento sarebbe quello di celebrare la giornata del 26 gennaio di ogni anno in ricordo dell’eroismo dimostrato dal corpo d’armata nella battaglia di Nikolajewka del 26 gennaio 1943, durante la Seconda guerra mondiale: un feroce scontro tra le incalzanti truppe sovietiche e le forze residue dell’Asse (!).

Facciamo un po’ di analisi “logica” e vediamo cosa succede.

  1. Niklolaiewka – l’attuale Livenka – nel 1943 si trovava in URSS, poco distante dal confine odierno tra Russia e Ucraina.
  2. Le “incalzanti truppe sovietiche” stavano respingendo un’invasione.
  3. L’invasione veniva portata avanti dalle forze (residue quanto ti pare) dell’Asse.
  4. L’Asse (termine coniato da Mussolini), come dice la Treccani, è la politica d’intesa fra la Germania hitleriana e l’Italia fascista , inaugurata dagli accordi di Berlino del ’36 e sancita col “patto d’acciaio” del ’39.
  5. Gli alpini, in quanto parte dell’esercito italiano, erano parte delle forze (residue quanto ti pare) dell’Asse.
  6. Gli alpini erano una forza di invasione nazifascista, ma erano “eroici”.
  7. A.D. 2022, la maggior parte dei deputati e dei senatori (salvo un astenuto) che hanno votato all’unanimità la legge che istituisce la giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli alpini ha condannato con fermezza l’invasione – non eroica – dell’Ucraina.
  8. Salvo un astenuto, quindi, chi condanna l’invasione dell’Ucraina vuole ricordare, con una legge, una parte delle forze dell’Asse che invasero l’Ucraina e l’intera URSS.
  9. Il 26 gennaio precede il 27 (ehm), che è il giorno della memoria della Shoah.
  10. Il 26 gennaio si celebra una forza d’invasione nazifascista e il giorno dopo si ricordano le vittime dei crimini del nazifascsimo.
  11. 2+2=5
  12. Il bipensiero orwelliano è servito.